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Women for Positive Action lancia uno strumento pratico per sostenere le donne che vivono con HIV e sono vittime di stigmatizzazione e di discriminazione

Women for Positive Action lancia uno strumento pratico per sostenere le donne che vivono con HIV e sono vittime di stigmatizzazione e di discriminazione

Women for Positive Action lancia uno strumento pratico per sostenere le donne che vivono con HIV e sono vittime di stigmatizzazione e di discriminazione

 
[2012-03-07]
 

LONDRA, March 7, 2012 /PRNewswire/ —

Per celebrare la Giornata internazionale della donna (GID) (8 marzo 2012), l’iniziativa Women for Positive Action ha creato uno strumento pratico ed educativo che offre sostegno alle donne che vivono con HIV nell’affrontare le sfide della stigmatizzazione e della discriminazione.

Women for Positive Action è un gruppo di professionisti del settore sanitario, di rappresentanti di comunità e di donne che vivono con provenienti dall’Europea, dal Canada e dall’America Latina. Lo strumento per la lotta contro la stigmatizzazione e la discriminazione è stato concepito per essere utilizzato sia all’interno delle comunità sia in ambito sanitario e può essere scaricato all’indirizzo: http://www.womenforpositiveaction.org/it.

La ricerca ha rivelato che le donne hanno più probabilità di diventare vittime della stigmatizzazione e della discriminazione correlate ad HIV rispetto agli uomini[1]. Tale situazione può condurre alla depressione, a una scarsa attenzione nell’assunzione dei farmaci e a comportamenti a rischio[2]. “L’isolamento causato dalla stigmatizzazione e dalla discriminazione correlate ad HIV può avere importanti ripercussioni sulla salute fisica ed emotiva di una donna”, spiega la dott.sa Adriana Ammassari, ricercatrice clinica in malattie infettive presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive in Italia. ” Il tema della Giornata internazionale della donna 2012 è “Connecting Girls, and Inspiring Futures” (“Una rete tutta al femminile per un futuro migliore”): mediante lo sviluppo di tale strumento confidiamo nella possibilità di aiutare le donne a ricevere il giusto sostegno e la giusta assistenza al fine di ottenere risultati migliori per se stesse e per le loro famiglie.”

Oltre a fornire esempi di come le donne che vivono con l’HIV possono ricevere sostegno nella lotta contro la stigmatizzazione e la discriminazione, tale strumento consente anche di trattare la questione della rivelazione dello stato di HIV fornendo sostegno alle donne che desiderano compiere tale passo. “La conoscenza della propria condizione di HIV positività può avere effetti benefici per un individuo, per la sua famiglia e per la comunità riducendo il rischio di depressione e di ansia e promuovendo l’accesso ai servizi di sostegno e di assistenza per i soggetti affetti da HIV. Tuttavia, la rivelazione della malattia non è una decisione da prendere alla leggera, bensì un processo che dovrebbe essere intrapreso esclusivamente qualora la donna si senta totalmente supportata e qualora tale passo diventi adeguato nelle varie fasi della vita,” spiega Annette Piecha, membro di German Therapy Activists Network DCAB HIV e di European AIDS Treatment Group.

Women for Positive Action si impegna nell’analisi e nella gestione dei problemi affrontati dalle donne che vivono con l’HIV e di quelle coinvolte nel processo di assistenza. Per ulteriori informazioni, visitare il sito web http://www.womenforpositiveaction.org/it.

Nota agli editori

Si stima che ogni giorno circa 3.000 donne e ragazze contraggono l’HIV e, nel 2009, i dati rivelavano che il numero totale di donne di tutto il mondo affette da HIV (WLWH) era di circa 17 milioni[3]. Le donne rappresentano approssimativamente il 50% dei casi di HIV, nonché una percentuale maggiore di nuove diagnosi rispetto agli uomini. Ciò significa che, in numerosi paesi, il numero di infezioni da HIV tra le donne è in aumento. Le giovani donne dell’Africa subsahariana, di età compresa tra i 15 e i 24 anni, hanno una probabilità otto volte superiore agli uomini di ricevere una diagnosi di HIV[3]. La modalità di infezione più comune è rappresentata dalla trasmissione eterosessuale e la maggior parte delle donne che vivono con l’HIV è in età fertile. Inoltre, le donne con l’HIV hanno più probabilità di presentare una fase più avanzata dell’infezione rispetto agli uomini. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa Women for Positive Action e sui progetti in corso, visitare il sito web http://www.womenforpositiveaction.org. Women for Positive Action è sponsorizzata da Abbott.

Riferimenti bibliografici

  1. Zhang Y et al. (2009) Gender and Ethnicity Differences in HIV-related Stigma. Presented at the 1st International Workshop on HIV & Women, Washington DC, 2011. Abstract P_28
  2. Whetten K et al. Trauma, mental health, distrust and stigma among HIV-positive persons: Implications for effective care. Psychosom Med 2008;70:531-8
  3. UNAIDS. (2010). UNAIDS report on the global AIDS epidemic. Disponibile sul sito web http://www.unaids.org/globalreport/documents/20101123_GlobalReport_full_en.pdf

Per ulteriori informazioni, contattare il segretariato di Women for Positive Action:

E-mail:  [email protected]

Tel.: +44(0)20-7632-1969

Indirizzo: Women for Positive Action, Program Secretariat, Litmus MME, 151 Shaftesbury Avenue, Londra WC2H 8AL, Regno Unito

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