Sul circuito di casa la sfortuna ha giocato un ruolo da protagonista per Daniel Zampieri. Arrivato nel tempio della velocità di Monza con la giusta adrenalina e una grande determinazione il campione della F.3 Italia 2009 è stato costretto a salutare il paddock con un nulla di fatto, rinviando l’appuntamento con la dea bendata al salone di Montecarlo.
Nonostante un pre-campionato di altissimo livello e da primo attore, in questo inizio di stagione il 19enne pilota capitolino non ha avuto ancora l’occasione per mostrare il suo potenziale. Nelle sessione di qualifica del sabato mattina l’alfiere BVM Target ha sofferto di un basso livello di aderenza togliendolo di fatto dalla lotta per le posizioni di vertice, mentre il gara-1 è stato costretto al ritiro per un problema al propulsore proprio mentre intravedeva la zona punti.
Il problema si è presentato con regolarità anche nel secondo turno di qualifiche e solamente dopo una segnalazione ai tecnici di Renault Sport la causa è stata individuata in un sensore difettoso che portava ad un sostanzioso deficit di potenza. Senza cercare attenuanti Daniel ha tirato fuori gli artigli cercando una rimonta che purtroppo si è interrotta bruscamente per una frenata sull’asfalto umido alla Parabolica
“Non è stato il week end che mi sarei aspettato. Quando parti indietro per recuperare sei costretto a prendere dei rischi e l’errore è sempre dietro l’angolo. E’ stato un fine settimana caratterizzato da inconvenienti e da una serie di episodi sfortunati. Venerdì mattina ho commesso un piccolo sbaglio alla seconda curva di Lesmo, mentre nel pomeriggio, al mio primo giro cronometrato, ho preso la bandiera rossa. Nelle qualifiche del sabato mattina non siamo stati veloci come pensavamo, ma è pur vero che un decimo in meno ci sarebbe bastato per ottenere il quarto posto. In Gara 1 sfortunatamente ho avvertito i primi problemi al propulsore, che non spingeva come al solito: i tecnici Renault in un primo momento non avevano riscontro nulla di anomalo, fino a che nelle Qualifiche 2 è divenuto tutto evidente, ma ormai avevo ottenuto l’ultimo tempo… In Gara 2 ero risalito addirittura al 12esimo posto e stavo compiendo il sorpasso decisivo per guadagnare un’altra casella, ma una frenata sull’umido della curva Parabolica mi ha tradito e sono sceso in 20esima posizione. Dopodiché ho effettuato altri due sorpassi avvicinandomi di nuovo ai miei rivali, ma è arrivata la bandiera a scacchi. Adesso sono ancora più motivato in vista della trasferta di Montecarlo,” analizza Daniel Zampieri
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