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X-Files fra le serie tv americane di culto

E’ curioso lo studio condotto per conto della National Science Foundation che da 40 anni monitora i casi di adulterio nelle famiglie degli Stati Uniti. Il dato interessante è che la percentuale di donne adultere è cresciuto in modo esponenziale raggiungendo quasi quella degli uomini, in media la distanza fra donne e uomini fedifraghi si è ridotta del 60% dall’inizio degli anni ’90 ad oggi. Secondo gli psicologi questo aumento di tradimenti sarebbe causato dai modelli sociali che vediamo nelle serie tv americane dove vengono mostrate di continuo scene di rapporti extraconiugali senza segnali sociali che ne contrastino il messaggio. Tutto questo sembrerebbe portare in modo progressivo lo spettatore a considerare il tradimento un gesto normale e socialmente accettato. Dei validi esempi di serial americani potrebbero essere “Desperate Housewives” ambientata nei giorni nostri oppure il pluripremiato “Mad Men”, una serie americana ambientata negli anni ’50.

A proposito di serie tv di successo è stata confermata la terza stagione di Homeland trasmessa dalla rete via cavo americana Showtime. La notizia non dovrebbe stupire visto il livello degli ascolti e i premi guadagnati agli ultimi Emmy Awards, riuscendo a sconfiggere la serie americana “Mad Men” che puntava a vincere il quinto Emmy di fila.

Il programma televisivo “Homeland”  è stato scelto anche come piattaforma di promozione, da una nota azienda di telefonia del nord europa. Infatti in molte scene si nota l’inconfondibile sagoma bianca di un modello di punta dell’azienda di telefonia mobile. Non è raro avvistare determinati modelli di telefono nei programmi  americani, ad esempio nella  serie cult X-Files, con David Duchovny e Gillian Anderson, si vedevano spesso telefoni dell’azienda americana dal logo alato, oppure nella serie “Lie To Me” con Tim Roth sono stati intravisti spesso smartphone rivali dei modelli più blasonati e marchiati dalla mela morsicata.

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